Il
campionato di Bologna e Inter
Commento
del «filese» e vignette di Romano Saccani Vezzani
Comincia male
l’anno calcistico per Bologna ed Inter entrambe in trasferta.
Il Bologna privo
di Diamanti e zeppo di “scontenti” non dà praticamente segni di vita a Catania,
una squadra che, coi rientri di Spolli, Bergessio, nonché di Lodi, non è certo
più la compagine derelitta di qualche settimana fa. Lì, a un presidente vero,
son bastati due giorni di mercato per andare a Genova e riprendersi il suo
giocatore fondamentale. E’ come se Guaraldi, a Capodanno, si fa per scherzare,
fosse andato, anziché nei Caraibi, nella città ligure a riprendersi Gilardino…
Sia ben chiaro
comunque che il dissesto della stagione bolognese non è soltanto dovuto alla
precaria sostituzione del suo centravanti: è tutta la dorsale di gioco che
andrebbe rifatta, dal portiere al centrale di difesa, da un palleggiatore a una
mezzala, per finire a un attaccante che segni. E chi? Potendo, direi proprio Gilardino,
magari passando per Roma e per Borriello da girare al Genoa. Tutti movimenti,
va da sé, ovviamente possibili solo in prestito, visto che a Bologna, come in
buona parte dell’economia italiana, quanto a consistenza di capitali non
circola più, non solo la Lira, ma neppure l’Euro.
Rifare per un
50% la squadra a gennaio è ovviamente impossibile senza il becco di un
quattrino, sicché per il tifoso rossoblù c’è solo da augurarsi che proseguano
le disgrazie anche in casa altrui e che ci si possa salvare alla fine per il
rotto della cuffia; il tutto, poi, per poter imprecare e soffrire anche l’anno
prossimo…
Anche l’Inter a
Roma si ritrova davanti una Lazio rinvigorita dal ritorno di Edi Reia, suo
vecchio Mentore ancora a spasso. Nel secondo tempo i nerazzurri sembrano avere
in mano la partita, ma il sornione Klose, fin lì completamente assente da ogni
trama di gioco, trova il modo di uccellare Handanovic con un tiro al volo di
quelli che non lasciano scampo. Al resto pensa Mazzarri con sostituzioni inconsistenti
che non danno alcun beneficio, semmai il contrario. Di lì in poi l’Inter non
combina più nulla.
Amici milanesi:
mano al portafogli, sempre che non sia vuoto come a Bologna. (Il filese)
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Catania - Bologna: 2 - 0
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Lazio - Inter : 1 - 0
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