Il
campionato di Bologna e Inter
Nelle
vignette di Romano Saccani Vezzani
Due vittorie di
misura pesantissime.
Il Bologna batte
in casa i grifoni genoani al termine di una settimana in cui, una società di
dilettanti e pasticcioni, a ridosso di una partita vitale per i rossoblù, tenta
di mettere in testa a tecnici e giocatori quanta più confusione possibile. Se
esistessero i Nobel o i Pulitzer delle Chiacchiere, del Pettegolezzo e degli Spropositi,
credo che la città di Bologna, in quasi tutte le sue componenti calcistiche, ne
mancherebbe pochi… Per fortuna il tifoso non crede ancora ai Draghi e agli Asini
che volano, sta coi piedi per terra e perciò sostiene giocatori e tecnico nella
partita dell’Onore (più che della Disperazione…). Tutto sommato ne viene fuori la
partita che tutti avremmo voluto. Un gran gol dell’unico fuoriclasse, accoppiato
alla miracolosa apparizione di Perez (fin qui avevamo visto suo cugino…) portano
a tre punti di platino, tre puntoni che rendono guardabile la classifica e
permettono di azzerare le chiacchiere almeno fino alla prossima partita. Nel
frattempo si spera che tutti facciano tesoro degli errori commessi e che il
redivivo Bagni possa muoversi sul mercato per potenziare e riequilibrare la
rosa. Sarebbe anche il caso di utilizzare la sosta natalizia per sbolognare un
po’ di gente, a cominciare dal Direttore Generale, i tanti incompresi che a
Bologna hanno fatto il loro tempo e che, più che legittimamente, possono cercar
gloria altrove.
Se poi sotto le
due torri (in società soprattutto) si riuscisse anche tenere la bocca tappata
per qualche giorno, (in particolare quella di Perpetua, perché la normale “comunicazione”
a noi è sconosciuta), magari si riuscirebbe a trascorrere quel Natale sereno
che, soltanto poche ore fa, non era proprio immaginabile. Chissà.
L’Inter
conquista il derby di San Siro nel finale, grazie ad una maggiore resistenza
atletica e ad un colpo magistrale del suo attaccante migliore. Palacio pareva
aver inumidito le polveri nella serata meneghina, quando in bocca al Diavolo
ormai sfiatato la lingua ha cominciato a penzolare fino alle ginocchia. Lì, l’uomo
dal treccino malefico s’è messo a ronzare nei paraggi di Abbiati e patatrac…
Anzi, pata…Tac: un fulminante colpo di tacco ha fatto esplodere la curva
interista e saltare i nervi a qualche milanista, già nervoso di suo.
E’ proprio
festa: il Bologna che vince, Conte che diserta i microfoni e Mazzarri che non
può lamentarsi.
Buone Feste a
tutti. (Il filese)
Bologna - Genoa: 1 - 0
|
Inter - Milan : 1 - 0
|
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