Il
campionato di Bologna e Inter
Nelle
vignette di Romano Saccani Vezzani
Né il Bologna,
né l’Inter sanno più vincere.
Più accettabile
la sconfitta dei rossoblù, dopo aver visto, secondo previsioni, il Maramaldo
bianconero spadroneggiare per l’ennesima
volta al Dall’Ara. Di riffe o di raffe? Diciamo un po’ uno e un po’ l’altro
considerato il mini rigore non concesso e la mancata espulsione di Peluso, ma
l’impressione rimasta negli occhi è che quando la Juve-dimezzata decideva di
accelerare, nella metà campo e sotto la porta rossoblù eran dolori.
Intendiamoci il Bologna ha fatto una buona partita date le sue limitate
possibilità, ma la differenza, tecnico ed atletica, pur in una gara rimasta in
equilibrio per 90 minuti, è apparsa incolmabile. Troppe le circostanze
favorevoli occorrenti per far punti: difesa che non sbaglia, centrocampo che
pressa, recupera e propone, attaccanti che segnano nelle poche occasioni che si
presentano, distrazioni avversarie, un arbitro che veda quel che c’è da vedere
ecc. Se in vent’anni, nello stadio di casa, il Bologna ha vinto una volta sola
contro le zebre, una ragione ci sarà pure… Intanto la classifica piange, la
cassa della società pure e tirarsi fuori dalla zona rossa (dove tanti si son
messi a correre) non sarà per niente facile.
Più inatteso l’ennesimo
pareggio dei nerazzurri, dove il ritorno di Zanetti segna anche il ritorno ad
una certa fragilità difensiva. L’impressione che si ricava, vedendo all’opera
la squadra di Mazzarri, è di palese difficoltà allorché deve «fare» la partita
e di qualche scelta tecnica, nonché molti equilibri tattici da rivedere.
Qualcosa da
correggere a gennaio ovviamente ci sarebbe nell’organico delle due squadre, con
la differenza che a Milano i soldi per far mercato ci sono, duecento chilometri
più a sud: manco uno spicciolo. (Il filese)
Bologna - Juventus 0 - 2
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Inter - Parma 3 - 3
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