Il
campionato di Bologna e Inter
Commento
del «filese» e vignette di Romano Saccani Vezzani
Anche stavolta
ho potuto vedere soltanto le fasi salienti delle due partite. Il Bologna col
Parma sfiora la vittoria, ma mette comunque a segno un pareggio che può risultare
preziosissimo in virtù di quanto combinato dalle concorrenti. Ora i rossoblù
affronteranno due partite praticamente proibitive, la Juve in trasferta (già
persa per disparità di forze e prima ancora per decreto legge) e il derby con
la Viola in casa, ma lo faranno con tre punti di vantaggio sulla zona rossa. Se
riusciranno a mantenere anche solo un punto di vantaggio dopo queste due prove
(ma dovranno sperare soprattutto nelle avversarie delle concorrenti), allora… allora…
chissà. Va da sé che salvarsi senza attaccanti è dura, almeno quanto lo è
masticare per una persona senza denti: bisogna che qualcuno, per farlo
sopravvivere, gli prepari la pappina ed è quel che fanno da un po’, per i
bolognesi, i tapini loro concorrenti per la salvezza.
Certo Mister
Ballard si sta dando da fare, ma ad occhio direi proprio che non possa più
capitare che un difensore centrale si
improvvisi centravanti di razza e che, in mezza giravolta, fra un nugolo di
avversari, fulmini l’incredulo portiere. Semmai si può sperare in qualche altro
miracolo tipo un gol di Aquafresh o di altra punta diversamente abile che
indossa ogni domenica una maglia così gloriosa, ma lì siamo nel campo tortuoso
del Trascendente.
L’Inter invece torna
da Genova, sponda Samp, con una larga vittoria, frutto della buona vena del
giovane Icardi e anche di quella del suo portierone. Il resto, per la frittata,
ce lo mettono i blucerchiati rimanendo in dieci per buona parte della gara. Ora,
fermato il Pèvma dai rossoblù, e
spentisi i bollori della Lazio nel golfo di Napoli, i nerazzurri interisti dovranno
temere più che altro la ricorsa dei cugini rossoneri del Milan. Sarebbe bene
rimboccarsi le maniche e bussare i ducali a casa loro già alla prossima, visto
che il Milan, per esigenze bolognesi, dovrà battere il Livorno, proprio come il
Chievo dovrà mettere KO i sassolesi. Altra speranza, per rimanere in A, interpretando
i segni, non ne vedo. (Il filese)
Bologna – Parma 1 - 1
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Sampdoria - Inter : 0 - 4
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