Il
campionato di Bologna e Inter
Nelle
vignette di Romano Saccani Vezzani
Mentre sull’Italia
aleggiano gli spettri terrificanti di una crisi politica che Romano e tanti di
noi vedono nera e profonda, un Bologna colabrodo finisce a pezzi contro una
Roma tarantolata che sente odore di goleada già alla sua entrata in campo. I
difensori bolognesi sembrano tutti zimbelli da “mosca cieca”, a centrocampo due
goffi e lenti cagnacci si avventano sulla prima linea di passaggio solo quando il
pallone ha già cambiato un paio di possessori romanisti. Gervinho e Balzaretti
sembrano treni espressi in corsa di cui non è prevista la fermata alla misera
stazione di Diamanti & C.
Finisce con un
umiliante e insopportabile 5 a 0. Se Pioli non capisce almeno adesso di aver
sopravvalutato questa squadra e non comincia a schierarla alla maniera dei
poveri, di qui alla fine della stagione simili scenari temo che dovremo sorbirceli
ancora. Urge passare a tre centrali dietro, rivedere alcune scelte tecniche,
recuperare al meglio Perez e Sorensen e togliere Antonsson da una direzione
della difesa che non è nella sue corde. A metà campo occorre puntare su elementi
che corrano svelti e recuperino palla, accorciare la squadra infittendo gli
spazi, sopperire insomma con la quantità ad una qualità che purtroppo manca in
questa rosa; andranno scelti quei laterali che meglio garantiscono copertura (Cech
meglio di Morleo) e anche tolta necessariamente una delle mezze punte, frecce immaginarie
di un arco senza corda.
C’è poco da
girarci attorno: il velleitario progetto dell’Ufficio Vendite & Panzane diretto
da Zanzi e Guaraldi ha fatto flop. A meno che per l’“asticella” famosa da
alzare non si intendesse quella del pallottoliere.
L’Inter a sua
volta frena, segna il passo contro un Cagliari pugnace che (quanta invidia…), avrà
anche un presidente da galera, ma una difesa e un centrocampo decente da
schierare ce l’ha ancora.
Ci approssimiamo
comunque ad un cambio di stagione e a terreni di gioco più lenti; si spera che l’inverno
possa, come è avvenuto tante volte in passato, sovvertire qualche valore sia in
A1 che in A2. Quanto alle prospettive politiche italiane forse non basterebbe,
ahimè, per cambiare qualcosa, neppure un bel meteorite con tanto di variazione
dell’asse terrestre… (Il filese)
Senza parole…
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Roma -Bologna 5 – 0
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Cagliari - Inter 1 – 1
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