Il campionato di Bologna e Inter
Nelle vignette di Romano Saccani
Vezzani
Ancora un turno di notte e stavolta i portieri ne
combinano proprio delle belle. L’oscar delle cappelle tocca, manco a dirlo, al trinariciuto
guardiano del Bologna che riesce, in una partita dove si potrebbe forse avere
la meglio, a mettere in angoscia il Dall’Ara con una parata da comica di
Ridolini. La paperella - mozzarella di Gabbiadini gli sfugge, lo scavalca e poi
quando le sue manone vorrebbero comodamente abbrancarla da terra, il piede nemico
glie la sospinge incredibilmente in rete. Roba da non credere.
Non bastano neppure due reti al volonteroso Bologna,
di cui una «da cineteca» di Ajace Panagiotis Kone, perché dopo la sciocca
paperella, viene pure il turno della maledetta colombella, sempre di Gabbiadini
(valoroso ex peraltro), una bella parabola, seppure tirata su una punizione con
barriera da trenta metri.
Gnit da fê e finale da farsela sotto. Ovviamente
i tifosi rossoblu si augurano che col ritorno alla luce del sole i riflessi del
portiere rossoblu abbiano un sussulto.
L’Inter mazzarriana sbanca e domina Catania. Lì il
portiere si chiama Handanovic; l’ex difesa colabrodo non prende gol per la
seconda volta e questo evidentemente dà forza, coraggio e fiducia alla truppa
morattiana espressione di una società che pareva in bolletta e invece ha
sborsato fior di quattrini. I nerazzurri hanno operato bene sul mercato,
guardando soprattutto, come si doveva fare, alla prospettiva, più che al
galleggiamento e al barcamenarsi immediato.
In attesa dell’apporto dei giovani acquistati, Mazzarri,
che ora stranamente sorride pure, sta comunque dando un’anima anche a giocatori
che non l’avevano mai mostrata come Jonathan e Alvarez. Verrà a poco a poco
anche il gioco per i nerazzurri, ma al momento i pensieri vanno già al prossimo
turno in cui al Meazza se la vedranno con l’ammazzasette, ovvero coi bianconeri
iuventini. Sursum corda. (Il filese)
Bologna
-Sampdoria 2 - 2
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Catania - Inter 0
- 3
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