mercoledì 27 febbraio 2013

Benvenuti alla Fìra ‘d San Lazaros...


Il campionato di Bologna ed Inter
Visti dal Filese e da Romano Saccani Vezzani

Eh sì, ieri sera la Viola, nel finale del derby dell’Appennino, si è ritrovata all’improvviso alla Fiera di San Lazaros. Pare che il tifoso fiorentino stia ancora cantando:
«A san sté a la Fira d San Làžaros, oilì, oilà / A i ò ciapè du bèi pizòn, com i eren bì, com i eren bón...».
 (A chi non ha dimestichezza col vernacolo il buon Guccini spiegherebbe con eleganza: «Sono stato alla fiera di San Lazaros oilì, oilà, e mi son preso due bei piccioni, com’erano belli, com’erano buoni!»)
Il tifoso rossoblu, a sua volta, con ancora negli occhi la vibrante ripresa da autentici leoni e le due folgori sul cielo di Bologna (gran zuccata di Motta e sventola da apoteosi di Lazaros Christo-dou-gran-bal), rivive così l’incontro ravvicinato con la Viola ben rappresentato nel disegno di Romano:
«A la purté dentr’a una pòrta, oilì, oilà,/ so la stanèla, žò i bragòn, com i eren bì, com i eren bòn...  »
(Cioè – aiuterebbe ancora Guccini – è, quella descritta, «tutta una danza, una danza rituale, fallica, molto antica:“Su la sottana, giù le braghe" con un antico movimento, che fa così: "tac tac"...»)
Fuor di metafora, ieri sera un volitivo (e tatticamente assai migliorato) Bologna s’è guadagnato tre punti d’oro e s’è gustato, con merito e anche un po’ di buona sorte, una bella... «Fiorentina», ossia la squadra dal gioco più scintillante, la squadra del momento che veniva dalla goleada all’Inter di una settimana fa.
Quest’ultima, la compagine del Biscione, non è stata da meno domenica sera; come il Bologna, è tornata in campo completamente trasformata nel secondo tempo ed è riuscita, con grande lena, a rimettere in parità un derby della Madunina che pareva compromesso. Fra un chêlz e un stós i nerazzurri ora sono lì a pochi passi dai cugini, in gioco per la terza poltrona della serie A ambita da parecchie squadre. L’impressione, tuttavia, è che per vincere questa gara non basterà la volontà e un grande portiere. Ci vorrà di più, molto di più.
Quanto alla corsa rossoblu verso la salvezza, io credo che, passata la Fìra ‘d San Lazaros, le prossime tre gare ci diranno se Balanzone può rialzare la testa dal manubrio, o se ci sarà da soffrire fino alla fine.(Il filese)


Bologna-Fiorentina 2-1




Inter-Milan  1-1





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