martedì 4 febbraio 2014

Cadono le braccia…



Il campionato di Bologna e Inter
Commento del «filese» e vignette di Romano Saccani Vezzani

Un arbitraggio chirurgico e tanta pochezza tecnica di un Bologna spento e pasticcione, portano ad uno 0 a 2 casalingo contro l’Udinese. Un rigore fasullo accordato ai friulani dopo una decina di minuti, la mancata espulsione di un avversario, un rigore clamoroso non concesso, poche idee e nessun tiro nello specchio della porta, infine il classico gol beffardo incassato al 90° a chiusura di una partita nata storta, fanno cadere le braccia anche al più solido e fiducioso dei tifosi rossoblù. Questa è l’aria che tira quest’anno.
All’orizzonte prospettive poco incoraggianti, una curva inviperita, oggetti misteriosi pescati con due spiccioli sul mercato per sopperire (in teoria) ad una povertà di tecnica e di gioco che, ora come ora, mantengono il posteriore dei rossoblù a un palmo dalle porte degli inferi.
Questo mentre la concorrenza ha rotto i salvadanai per attrezzarsi meglio e anche il calendario delle prossime giornate induce al pessimismo. Ballardini ha una bella gatta da pelare.
Non di meno ci si può rallegrare sulla sponda milanese cara al nostro Romano. Nel posticipo domenicale disputato nelle fauci della Vecchia Signora, gli interisti non entrano neppure in partita. Tanta fifa e poco costrutto. All’ex cobra-Palacio capita un-pallone-uno a fine primo tempo e lo sciabola alle stelle. E’ uno stadio che mette paura: undici doberman bianconeri che attendono famelici gli sperduti barboncini nerazzurri  sfoderando denti aguzzi come quelli del lupo di Cappuccetto Rosso: “per mangiarti meglio…”
Mazzarri nulla può davanti al calcio quasi rugbistico voluto dal tarantolato allenatore juventino che ormai si accarezza, novello Cesare Ragazzi, il fitto parrucchino fru-fru ogni dieci secondi; a guardare la forza e la determinazione dei vari Pogba, Chiellini, Vidal, par di vedere  in azione i famosi All Blacks (and White nell’occasione…) in una seduta di allenamento contro il Petrarca Padova.
Togliere lo scettro del comando, in Italia, a questa forza prorompente sarà difficile e, forse, col tempo, lo diventerà ancora di più. Le milanesi sembrano molto indietro, il Napoli si sta sgonfiando giorno dopo giorno e la Roma, ecco, sì, forse la Roma non è da sottovalutare: ha benzina nel motore, ha voglia di far prevalere la Capitale, milioni da spendere (quelli di Unicredit) e anche una certa capacità di fare calcio con giovani talenti. Il duello, degli anni futuri più che del presente, potrebbe essere quello. Sai che gioia… (Il filese)



Bologna - Udinese:  0 - 2





Juventus - Inter  : 3 - 1




2 commenti:

Anonimo ha detto...

Non prenderla così, troppo importante l'arbitraggio quando si affrontano due squadre di pari forza, un risultato già deciso, ti rifarai Domenica a Torino. Orazio

Anonimo ha detto...

per quest'anno è andata , ci rivediamo a Cesena.... marco