Il
campionato di Bologna e Inter
Commento
del «filese» e vignette di Romano Saccani Vezzani
Un arbitraggio
chirurgico e tanta pochezza tecnica di un Bologna spento e pasticcione, portano
ad uno 0 a 2 casalingo contro l’Udinese. Un rigore fasullo accordato ai
friulani dopo una decina di minuti, la mancata espulsione di un avversario, un
rigore clamoroso non concesso, poche idee e nessun tiro nello specchio della
porta, infine il classico gol beffardo incassato al 90° a chiusura di una
partita nata storta, fanno cadere le braccia anche al più solido e fiducioso
dei tifosi rossoblù. Questa è l’aria che tira quest’anno.
All’orizzonte
prospettive poco incoraggianti, una curva inviperita, oggetti misteriosi pescati
con due spiccioli sul mercato per sopperire (in teoria) ad una povertà di
tecnica e di gioco che, ora come ora, mantengono il posteriore dei rossoblù a
un palmo dalle porte degli inferi.
Questo mentre la
concorrenza ha rotto i salvadanai per attrezzarsi meglio e anche il calendario
delle prossime giornate induce al pessimismo. Ballardini ha una bella gatta da
pelare.
Non di meno ci
si può rallegrare sulla sponda milanese cara al nostro Romano. Nel posticipo
domenicale disputato nelle fauci della Vecchia Signora, gli interisti non
entrano neppure in partita. Tanta fifa e poco costrutto. All’ex cobra-Palacio
capita un-pallone-uno a fine primo tempo e lo sciabola alle stelle. E’ uno
stadio che mette paura: undici doberman bianconeri che attendono famelici gli
sperduti barboncini nerazzurri sfoderando
denti aguzzi come quelli del lupo di Cappuccetto Rosso: “per mangiarti meglio…”
Mazzarri nulla
può davanti al calcio quasi rugbistico voluto dal tarantolato allenatore
juventino che ormai si accarezza, novello Cesare Ragazzi, il fitto parrucchino
fru-fru ogni dieci secondi; a guardare la forza e la determinazione dei vari
Pogba, Chiellini, Vidal, par di vedere in
azione i famosi All Blacks (and White nell’occasione…) in una seduta di
allenamento contro il Petrarca Padova.
Togliere lo
scettro del comando, in Italia, a questa forza prorompente sarà difficile e,
forse, col tempo, lo diventerà ancora di più. Le milanesi sembrano molto
indietro, il Napoli si sta sgonfiando giorno dopo giorno e la Roma, ecco, sì, forse
la Roma non è da sottovalutare: ha benzina nel motore, ha voglia di far
prevalere la Capitale, milioni da spendere (quelli di Unicredit) e anche una
certa capacità di fare calcio con giovani talenti. Il duello, degli anni futuri
più che del presente, potrebbe essere quello. Sai che gioia… (Il filese)
Bologna - Udinese: 0 - 2
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Juventus - Inter : 3 - 1
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2 commenti:
Non prenderla così, troppo importante l'arbitraggio quando si affrontano due squadre di pari forza, un risultato già deciso, ti rifarai Domenica a Torino. Orazio
per quest'anno è andata , ci rivediamo a Cesena.... marco
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