Il campionato di Bologna ed Inter
Visti dal Filese e da Romano
Saccani Vezzani
Come buscare tre pappine e far
finta di essere contenti, questo pare essere oggi il leit motiv delle sonore, eppure largamente attese, cadute di Inter
e Bologna.
I rossoblu, contro un Napoli che pochi
giorni prima ne aveva rifilati tre anche al Biscione, evitano stavolta il punteggio
tennistico grazie ad un primo tempo giocato di grinta, a tratti addirittura
furente. Un Bologna vivo, va detto, deciso a dare tutto. Purtroppo non è
bastato di fronte all’efficacia e alla classe dei partenopei che, nel secondo
tempo, con tre o quattro discese ben condotte, sono riusciti a conquistare con
merito il vecchio Dall’Ara. Azzurri definitivamente secondi, rossoblu matematicamente
salvi, grazie al risultato di Palermo. Ora, per il futuro, siamo costretti a
sperare in dignitose nozze coi fichi secchi.
I nerazzurri di Strafalcioni,
anche per un paio di errori del portiere saracinesca, ne hanno beccati tre,
anche loro in casa, da quella stessa Lazio che domenica scorsa aveva dispensato
un bel sei-zero al malcapitato Balanzone. Anche qui comunque si sprecano falsi sorrisi,
si manifesta fiducia inossidabile verso il tecnico e verso un domani in cui le
cose non potranno che migliorare. Il popolo dei tifosi mostra però stanchezza e
qualche dubbio sul «progetto». Qualcuno spera che, al prossimo mercato, si
comprino, senza indugi e a suon di milionate, fitte schiere di dottori, infermieri,
preparatori nonché guaritori, maghi, stregoni e indovini, il tutto da
affiancare, se possibile, a qualche intenditore di calcio. (Il
filese)
Bologna - Napoli 0 - 3
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Inter – Lazio 1 - 3
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