Il campionato di Bologna ed Inter
Visti dal Filese e da Romano
Saccani Vezzani
Punti
e spunti importanti per Bologna ed Inter alla luce delle partite di ieri, tanto
ben riassunte dalle splendide vignette di Romano.
I
rossoblu, in fase di allunaggio, si accontentano di un equo pareggio casalingo
con la Samp. Qualche annotazione si può già mettere avanti per l’allestimento
della rosa del prossimo campionato (che sarà di serie A: ormai manca solo il
conforto della matematica):
1. Imprescindibilità
di due giocatori come Diamanti e Gilardino intorno ai quali va confermata gran
parte della squadra titolare. Si tratta di elementi peraltro difficilissimi da
sostituire date le tasche societarie perennemente vuote, direi alla stregua di
quelle di Arlecchino.
2. Per
giocare coi due mediani davanti alla difesa, ossia con lo schema tattico che ha
permesso il cambio di marcia al Bologna, si è potuto ad un certo punto fare a meno
di Mudy, in virtù della crescita di Taider, ma non si può comunque prescindere
da un guerriero come Perez, a meno che non si trovi qualcuno (a costo zero?)
che ne valga la cifra tecnica ed agonistica. Krhin purtroppo va a 33 giri, in
una serie A che corre e pensa a 78, tanto da far sembrare un velocista persino
il collega... Pazienza.
3. Gabbiadini
va sostituito con elemento più adatto a giocare a fianco di Gila, ossia più
portato a giocare largo, capace di inserirsi negli spazi da lui favoriti,
nonché di interpretare meglio la fase difensiva.
4. Occorrono,
per giocare a quattro dietro, due nuovi esterni titolari pur tenendo in rosa
Garics e Morleo.
5. Le
metà di Sorensen e Kone sono sacrificabili, purché sostituite con buoni
prospetti, e sempre che forniscano i mezzi sufficienti a rafforzare la squadra
titolare nei punti predetti. Se ne riparlerà.
L’Inter malandata e rattoppata di
questi giorni riesce nell’impresa di battere il Parma, grazie ad un tiro
sbagliato di Rocchi a pochi minuti dalla fine. Diciamo che la fortuna stavolta
è stata un po’ amica e che i contemporanei passi falsi delle romane rimettono i
nerazzurri di nuovo in pista per un posto in Europa League. Sarà un finale di
campionato da seguire perciò anche a Milano in prospettiva futura. Qualche
giovane virgulto intanto cresce (Kovacic soprattutto, oltre a Juan e Jonathan),
ma per allestire un’Inter all’altezza delle aspettative dell’ambiziosa tifoseria,
ci vorrebbe ben altro... (Il filese)
Bologna - Sampdoria 1 - 1
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Inter – Parma 1 -0
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