lunedì 22 aprile 2013

Punti e spunti importanti...


Il campionato di Bologna ed Inter
Visti dal Filese e da Romano Saccani Vezzani


Punti e spunti importanti per Bologna ed Inter alla luce delle partite di ieri, tanto ben riassunte dalle splendide vignette di Romano.
I rossoblu, in fase di allunaggio, si accontentano di un equo pareggio casalingo con la Samp. Qualche annotazione si può già mettere avanti per l’allestimento della rosa del prossimo campionato (che sarà di serie A: ormai manca solo il conforto della matematica):
1. Imprescindibilità di due giocatori come Diamanti e Gilardino intorno ai quali va confermata gran parte della squadra titolare. Si tratta di elementi peraltro difficilissimi da sostituire date le tasche societarie perennemente vuote, direi alla stregua di quelle di Arlecchino.
2. Per giocare coi due mediani davanti alla difesa, ossia con lo schema tattico che ha permesso il cambio di marcia al Bologna, si è potuto ad un certo punto fare a meno di Mudy, in virtù della crescita di Taider, ma non si può comunque prescindere da un guerriero come Perez, a meno che non si trovi qualcuno (a costo zero?) che ne valga la cifra tecnica ed agonistica. Krhin purtroppo va a 33 giri, in una serie A che corre e pensa a 78, tanto da far sembrare un velocista persino il collega... Pazienza.
3. Gabbiadini va sostituito con elemento più adatto a giocare a fianco di Gila, ossia più portato a giocare largo, capace di inserirsi negli spazi da lui favoriti, nonché di interpretare meglio la fase difensiva.
4. Occorrono, per giocare a quattro dietro, due nuovi esterni titolari pur tenendo in rosa Garics e Morleo.
5. Le metà di Sorensen e Kone sono sacrificabili, purché sostituite con buoni prospetti, e sempre che forniscano i mezzi sufficienti a rafforzare la squadra titolare nei punti predetti. Se ne riparlerà.
L’Inter malandata e rattoppata di questi giorni riesce nell’impresa di battere il Parma, grazie ad un tiro sbagliato di Rocchi a pochi minuti dalla fine. Diciamo che la fortuna stavolta è stata un po’ amica e che i contemporanei passi falsi delle romane rimettono i nerazzurri di nuovo in pista per un posto in Europa League. Sarà un finale di campionato da seguire perciò anche a Milano in prospettiva futura. Qualche giovane virgulto intanto cresce (Kovacic soprattutto, oltre a Juan e Jonathan), ma per allestire un’Inter all’altezza delle aspettative dell’ambiziosa tifoseria, ci vorrebbe ben altro... (Il filese)


Bologna -  Sampdoria  1 - 1



Inter – Parma 1 -0




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