Il campionato di Bologna ed Inter
Visti dal Filese e da Romano
Saccani Vezzani
Bologna – Juventus 0 - 2
Il
pur volonteroso Bologna ha dovuto soccombere sabato sera davanti ad una vecchia
Signora quanto mai energica ed in salute. Ubi
major minor cessat basterebbe
dire. La superiorità tecnica ed atletica vista in campo è stata netta e la
differenza di punti in classifica potrebbe comodamente commentare il resto.
In
una settimana tuttavia in cui all’Inter (giovedì scorso assai gagliarda contro
il Tottenham) viene rimandata la partita, credo sia il caso di aggiungere qualche
considerazione in merito al contesto in cui si svolge abitualmente una
partitissima, quella del Dall’Ara, che spesso porta anche dirigenti, giocatori
e tecnici juventini a reazioni inconsulte: in sostanza, ahimè, a “non saper
vincere”...
Io
credo si debba partire dal significato, per i bolognesi (quelli veri), di una
sconfitta con la Juventus.
Come
si sa a Bologna non c’è nel calcio (come nel basket) un’altra squadra in città
all’infuori di quella che veste la maglia rossoblù. Per questo si abusa tante
volte del termine derby per montare giornalisticamente partite intra - regionali
come quelle con Cesena, Spal, Parma e così via fino al Crevalcore, oppure
addirittura interregionali come quella con la Fiorentina (il fantomatico Derby
dell’Appennino...). Tutti incontri, certo, assai più sentiti del normale, in
particolare quello col Modena in cui si scomoda persino la «secchia rapita», ma
si tratta pur sempre di partite contro vicini di casa, a loro volta lividi di
rabbia e di invidia di antica data per ciò che il Bologna rappresenta, per quel
che è stato nella sua lunga e gloriosa storia calcistica.
La
sostanza vera, quella che sta sottopelle negli sportivi e nei tifosi, è che a
Bologna, da sempre, in mancanza di una stracittadina, l’autentico derby, quello
che può dar persino senso ad una stagione calcistica, è quello che vede di
fronte la squadra rossoblu, orgoglio della Bologna-città (e tuttora una delle
squadre più titolate d’Italia) e la squadra più vincente, più discussa, ma
anche più amata della penisola (inclusa la Romagna dove Bologna è antica e non
sempre amata capitale) ed è anche, ahimè, la preferita dai tanti bolognesi
divenuti tali di recente, tipo il classico bulugnès
che so drent’ann che sto a Bològn...
Ecco
perché sotto le due torri, perdere dai bianconeri, da una vecchia Signora che mena come
nonna Abelarda, da una formazione ormai chiamata Rubentus (per i troppi torti
arbitrali subiti nella storia di questi derby), fa particolarmente male, ancorché
la sconfitta sia sportivamente giusta e sacrosanta come quella di sabato sera.
Passerà...
(Il
filese)
1 commento:
AGIDE,oggi CARLO SASSI ,noto commentatore della mitica moviola RAI,ha svelato,dopo 30 anni, la verita' inerente un famosissimo episodio che ancora viene ricordato dagli antijventini di professione" IL GOL DI TURONE ERA IN FUORIGIOCO, FU'TRUCCATA LA FOTO DAI COMMENTATORI RAI DI ROMA" Chi vince notoriamente ha piu' doti dei secondi ,dei terzi ecc ecc....Il BOLOGNA sta' facendo fei miracoli con la societa' che si trova,pubblico meraviglioso,meravigliosa la tua esclamazione macheronica. La JUVENTUS da 100 anni ha trovato rivali in tutta italia e nel mondo. tradizionali,MILAN ,INTER,TORINO gloria in eterno,ROMA ,NAPOLI ,LAZIO,GENOA , SAMP, PRO VERCELLI,CASALE,BOLOGNA,VERONA ,CAGLIARI ,FIORENTINA e seconde e terze e quarte ,dove c'è JUVENTUS c'è passione e stadi pieni,si esulta per la vittoria,la vittoria è l'apice della competizione.
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