sabato 3 dicembre 2022

Il nuovo romanzo della Trilogia Risorgimentale Romagnola

 È uscito «La spada tra le spine» di Agide Vandini

Beniamino Carlotti ne parla con l’autore

 

 


  

 Agide Vandini, il nostro prolifico autore, ci vuole deliziare con un’altro avvincente romanzo storico. Opera narrativa ambientata nel passato, con la solita accurata ricostruzione d’epoca, attraverso atmosfere, costumi, usanze, condizioni sociali e mentalità dei personaggi rappresentati. Sicuramente, il romanzo trasmetterà nel lettore, lo spirito del periodo storico in cui è ambientato (Bassa Romagna, prima metà dell’800), attraverso realistici dettagli, intrecciando la sua fantasia, con vicende storiche realmente accadute e documentate.

Agide, in questa come nelle precedenti occasioni, non si è sottratto ad alcuni miei quesiti, con puntuali risposte che non mancheranno di incuriosire i lettori.  

  

Agide, dopo la trilogia seicentesca e dopo «Il gradino di terra» ora proponi ai lettori un nuovo romanzo storico ambientato nella Bassa Romagna. Quali sono i collegamenti con gli altri tuoi romanzi?

 Come i precedenti, il romanzo è ambientato in terra di Romagna, più precisamente, stavolta, nell’agro alfonsinese e nella città di Ravenna ai tempi dei moti carbonari. Si è sempre parlato in generale di una terra quanto mai ribelle in quel periodo, ma nello specifico, questa storia locale è sempre stata poco trattata nei libri scolastici. Io ho voluto dedicare questa trama al nostro piccolo mondo, senza dimenticare ancora una volta i tanti emarginati e scacciati da una società ormai decrepita come quella dell’Italia e della Romagna di allora. Il romanzo, come quelli che l’hanno preceduto, è autoconclusivo. Ci sono, come sempre, piccoli cenni alle vicende seicentesche della prima trilogia, mentre alcuni dei protagonisti li abbiamo già incontrati nel «Gradino di terra», il mio primo romanzo risorgimentale.


 La «Spada tra le spine»: ci puoi dire qualcosa intorno al titolo? 

 Direi di no… È una curiosità che il lettore si toglierà leggendo tutta la storia.

Quel che posso dire è che «la spada», per ciò che simboleggia, significherà molto per uno dei protagonisti del romanzo e ne contrassegnerà l’epilogo…

 

Quali sono i personaggi storici più importanti che fanno da sfondo al romanzo?

 Ad eccezione dei personaggi di mia creazione, le maggiori figure ecclesiastiche del romanzo, come i Cardinali Rusconi, il celebre Rivarola ed il buon vescovo di Ravenna Codronchi, appartengono alla nostra storia risorgimentale. Le loro vicende storico-politiche e le relative caratteristiche umane ho cercato di trattarle con scrupolosa fedeltà alla storia ufficiale. Ovviamente ogni loro incrociarsi coi personaggi del romanzo è frutto della mia libera fantasia. Altro personaggio da riscoprire è il fervente ravennate Primo Uccellini, a cui ho fornito il nomignolo di «Usignolo». È l’unico fra i protagonisti del romanzo storicamente esistito. Nella narrazione delle vicende e delle persecuzioni subite dal patriota mi sono attenuto all’autobiografia scritta in tarda età, un libro di memorie, purtroppo finito nel dimenticatoio, che tuttavia mi è stato molto utile nella ricostruzione del clima politico nel ravennate negli anni più attivi della Carboneria.

 

Fra i protagonisti troviamo ancora figure del brigantaggio romagnolo dell’epoca??

 Certo. I briganti romagnoli delle nostre paludi bonificate sono ben presenti assieme ai patrioti, ai rifugiati politici che all’epoca vi si nascondevano. Le figure, i nomi e i personaggi sono tutti di mia creazione, sia pure con qualche spunto derivante da vicende banditesche realmente accadute negli anni della Restaurazione. Negli adattamenti alla mia storia, ho comunque, come sempre, cercato di attenermi con scrupolo al contesto storico-ambientale che ci è stato tramandato.

  

Dove possiamo trovare il tuo romanzo e come proseguirà «Romagna Ardente» la tua Trilogia Risorgimentale? Puoi darci qualche anticipazione?

 Ho in programma una piccola presentazione a Filo, al «Bar del Portico», giovedì 8 dicembre alle 15. Verrà offerto un aperitivo ai presenti e saranno disponibili tutti i miei romanzi storici a prezzi d’occasione.

Come per i precedenti, il romanzo è in autoedizione, a tiratura limitata. Lo si potrà trovare, già nei prossimi giorni, nelle principali edicole e librerie dei dintorni, ossia di Argenta, Filo, Longastrino e Alfonsine. Il prossimo anno conto di concludere le mie edizioni con la pubblicazione di Ottocento Romagnolo. Sarà anch’esso un romanzo autoconclusivo che coprirà gli anni dal 1831 al 1892 e che allargherà il territorio di ambientazione storica alla vicina città di Argenta. Lì farò rivivere, a modo mio naturalmente, uno dei suoi maggiori personaggi risorgimentali.

 

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 A questo punto, non mi rimane che augurare a tutti noi: “Buona Lettura” (b. c.)

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Aggiornamento del 06.03.2023

Per gli interessati indico tutti i punti di vendita in cui è ora possibile acquistare i miei romanzi:

 ARGENTA: Cartolibreria La Riga – Via Mazzini

LAVEZZOLA - Tabaccheria-Edicola Scandellari-Zaniboni – Via Bastia

FILO:            Edicola e Distributore Bellettini – Via 8 sett.1944

Tabaccheria-Cartoleria Marani – Via M. Margotti

LONGASTRINO: Edicola Bedeschi – Via XI Aprile 1945

ALFONSINE:       Emporio TOCCASANA di Beltrami Laura – Via Reale, 245E;

Cartolibreria Martini – Cor4so Matteotti, 87

Circolo Filatelico – Piazza Monti

 Chi sceglie o necessita della spedizione postale, può inviare l’ordine con una mail al mio indirizzo di posta elettronica. Fornirò l’IBAN per il bonifico e, come sempre, spedirò in giornata al prezzo di copertina, senza aggravio di spese postali.


2 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggerò con estremo piacere, questo nuovo avvincente romanzo storico.

Anonimo ha detto...

Trama avvincente (come al solito), impostazione storica corretta, personaggi credibili, la lettura quindi, và scorrevole e mai ripetitiva. Giudizio : Estremamente positivo, lo consiglio a tutti.