La
misteriosa bellezza filese del 1928
di
Agide Vandini
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Quando si dice delle mirabilie di Internet e delle sue grandi potenzialità…
Circa due mesi fa pubblicai in questo
blog la foto a fianco, con questo titolo e sottotitolo:
Baldi giovanotti filesi, anno 1928
Ricordi di famiglia, dietro una foto inedita ed un
lontano giorno di festa
Mia cugina
Rita Toschi, che me la mostrò pochi mesi fa, conosceva appena l’identità
della madre quindicenne Lilia classe 1913, prima da sinistra, e del padre Pipèñ, il diciasettenne Giuseppe
Toschi classe 1911, terzo da sinistra. Io vi riconobbi subito mio padre
Guerriero, classe 1912, allora sedicenne e ultimo a destra.
Intuii anche
chi poteva essere la ragazza vicina a Guerriero: Elsa Minghetti, classe 1912,
futura moglie di Bruno Natali poiché, nelle sembianze e nella postura, mi ricordava
la figlia Lelia. Ne ebbi poi conferma qualche settimana dopo, mostrando la
preziosa foto ai suoi figli.
Rimaneva il
mistero della terza ragazza, seconda da sinistra nella foto, da me definita
in punta di penna: “l’elegante bellezza, gomito prominente e mano sul fianco,
che sta fra i miei zii”.
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Sapere di chi
era quel bel volto, a distanza di tanti anni, pareva un’impresa impossibile,
invece…
Avevo
sottovalutato Internet, L’Irôla e quel tanto di interesse che ancora sollevano
quegli anni lontani e tutto l’arcaico mondo dei nostri genitori.
Fra i miei
lettori ho la fortuna di avere l’amico Domenico Bolognesi, e’ fiöl d Brògna (Elio Bolognesi) che, evidentemente incuriosito,
ha pensato bene di mostrare la bella foto alla madre Elvira Gherardi. L’anziana
donna ha immediatamente sentenziato: «Bèh,
mo quèsta l’è la Jone d Topi, ch’la lavuréva cun mĕ in furnéša…» (Questa, mio caro, è la Topi Jone che lavorava con me in fornace…).
Domenico, alla
prima occasione, mi ha gentilmente segnalato l’identificazione ed eccomi qui. Dopo
le opportune verifiche ecco allora chi era la misteriosa bellezza filese:
Traduzione
dal Registro Battesimi della Parrocchia di Filo.
Topi Jone. Il
giorno 16 luglio 1914.
[…] Oggi all’ora quarta ha battezzato
su mia autorizzazione, la bimba nata il
1 Giugno 1913
da Antonio del vivente Carlo Topi e da Albina del fu Carlo Vandini legittimi
coniugi che le hanno imposto il nome di Jone[…]
Il parroco: Don
Giuseppe Cellini.
Sotto ed a fianco le annotazioni della
Cresima e del matrimonio di Jone.
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La bella Jone,
qui quindicenne e coetanea di Lilia, era dunque una seconda cugina di mio padre. Suo
nonno Carlo Vandini (1849-1900) era infatti uno dei fratelli del mio bisnonno
Raffaele (1846-1900), padre di nonno Ivo.
Una bella
scoperta, non c’è che dire. Ora il quadro può dirsi davvero completo…
Grazie Domenico
e ringrazia tanto tua madre Elvira…
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