sabato 3 aprile 2021

Rinnovato e migliorato il blog

«L’Irôla» da oggi ha un nuovo look

di Agide Vandini

 

Il blog ne aveva bisogno da tempo. Una sostanziale sensazione di esaurimento della mission, quella a cui il «contenitore» s’era ispirato fin dalla sua creazione nel 2007, aveva determinato nell’ultimo triennio una stasi nelle pubblicazioni.

Mentre infatti si percepiva, da un lato, una certa saturazione dei temi trattati, dall’altro, la grande divulgazione dei telefonini intelligenti stava orientando l’attenzione dei nuovi «navigatori» verso siti di incontro interattivo, con ampia possibilità di dar voce a posizioni personali, a comodi e poco impegnativi interventi spot su ogni argomento. E’ un tipo di sviluppo dei contatti umani che abbiamo sotto gli occhi ogni giorno, mentre si assiste alla difficile sopravvivenza della carta stampata di ogni tipo e qualità, davanti all’imperversare dei Social, di Facebook, Whatsapp ecc., «piazze» virtuali che, va detto, svolgono anche localmente una grande funzione aggregatrice.

Nell’ultimo anno, anch’io ho trovato il modo di inserirmi nella «piazza virtuale». L’ho fatto cercando, con foto e immagini, di attirarvi l’attenzione per temi a lungo trattati nel blog, incontrando più interesse di quanto mi aspettassi, considerata la brevità e gli spazi di intervento necessariamente limitati. Allo stesso tempo ho potuto cogliervi una certa labilità e volatilità comunicativa. L’attenzione ad ogni tema proposto, per quanto intensa, tende infatti ad abbassarsi molto in fretta, sopraffatta dalla grande quantità di altre novità, primizie, preoccupazioni, attualità che richiamano altrove.

A poco a poco ho potuto comprendere che uno spazio adeguato di approfondimento dedicato alla nostra cultura popolare può ancora avere una sua utilità, come bacheca locale di argomenti scelti, preferibilmente trattati con buona completezza, magari cercando spazi non concorrenziali, ma complementari alle «piazze virtuali», luoghi d’incontro e di scambio di informazioni che, comunque, vanno seguiti con grande rispetto ed attenzione.

Di qui il proposito di riprendere sul blog i classici temi rivolti al territorio, riducendo semmai al minimo annunci, resoconti e commenti legati all’attualità nazionale, sia di cronaca, sia di sport, argomenti peraltro ben più adatti ai «bar» e alle «piazze» virtuali.

Per questo ho cercato di dare al blog un nuovo volto, ripulendolo di una quantità inverosimile di spam accumulatosi nelle aree “commenti”, colmando alcune incompletezze, revisionando ed aggiungendo titoli alle «Pagine Importanti» e aggiornando gli Indici tematici, ora resi più funzionali alla fruizione di ciò che è già disponibile nel contenitore.

Allo stesso tempo mi ripropongo di aggiungere nei prossimi mesi nuove monografie tematiche, su argomenti trattati in più articoli, approntando nuovi «Quaderni dell’Irôla», ossia opuscoli scaricabili e stampabili in formato Word, accessibili gratuitamente da Google-Drive, senza dover ricorrere a siti nel frattempo divenuti a pagamento.

Nel ridar linfa al blog con un paio di appuntamenti mensili, mi riprometto di ospitarvi gli apporti di vecchi e nuovi amici: approfondimenti storici, oppure brevi racconti o poesie in romagnolo o in italiano. I vincoli sono sempre gli stessi: lavori che non superino il paio di paginette formato A4 per i quali sono pronto come sempre a fungere da «editor». Ribadisco ovviamente che la «bacheca» ha una sua linea editoriale, non è un «tazebao» a libera disposizione di chicchessia: è strettamente finalizzata alla «mission», quella che compare sotto il titolo del blog.

L’intenzione, in definitiva, permane quella di fornire, attraverso uno strumento migliorato e qualche modesta iniziativa editoriale, una offerta culturale di qualità, su temi di carattere locale.

La speranza è quella di poter contare sull’interesse e l’apprezzamento degli amici e dei lettori.


3 commenti:

aievedrim ha detto...

Vò a dgì "non è un «tazebao» a libera disposizione di chicchessia: è strettamente finalizzata alla «mission», quella che compare sotto il titolo del blog".
E se vi arriva un commento che pure è in linea con il tema in discussione, ma contiene delle bugie o delle critiche pesanti o espresse in maniera offensiva etc etc come vi comportate?
Pubblicate tutto, in nome della libertà di espressione, oppure NO?
E se è un NO, non viene pubblicato e basta, oppure ne parlate con l'autore?
In un caso o nell'altro c'è da mettersi in una "melga" ... la gente ormai è abituata con i social a mandare dei commenti senza prenderci tanto la misura.
Av salut e avgùri,
Angelo

Filese ha detto...

Angelo, grazie per l'intervento. Ti rispondo con la dovuta chiarezza. Ovviamente non posso proibire l'invio di commenti, ma quelli ofensivi o inappropriati, una volta individuati verranno eliminati dal gestore del blog (che so pu me...)

Ethan F ha detto...

Apprreciate this blog post