E’
il secondo romanzo della mia Trilogia Seicentesca
di Agide Vandini
Sono lieto di annunciare, a quasi un anno di distanza da «Il ramingo della
Valle», l’uscita de’ «Il ragazzo venuto dalle Fiandre». Anch’esso è in gran
parte ambientato nella Romagna d’Este e viene a costituire il secondo romanzo della
mia Trilogia Seicentesca.
Qui di seguito riporto la prima e la quarta di copertina ove vengono presentati
argomenti, epoca e territorio di ambientazione. Come nel romanzo precedente, la
vicenda è di completa fantasia, pur nel rispetto del quadro storico fondamentale,
regionale e generale, secondo i canoni dello specifico genere letterario.
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Romagna, prima metà del ‘600. Qui come nel resto
d’Europa si vivono i tristi momenti e le grandi tragedie provocate da assurde
intolleranze della fede, in una società asservita agli egoismi ed agli
interessi dei potenti. Le classi meno protette, spesso vessate da leggi e
decisioni inique ed arbitrarie, sono costrette a subire, oltre agli effetti
di epidemie e catastrofi naturali, anche le conseguenze di guerre rovinose,
tanto insensate, quanto interminabili.
In un secolo tanto dominato dall’arroganza delle
classi elette finiscono per emergere i valori più alti di lealtà, di amore
sincero e di solidarietà umana fra umili personaggi ai margini della storia, come
contadini, servi, braccianti, talvolta anche sbandati e fuori legge.
In questo avvincente secondo romanzo della
trilogia Antica Terra di Romagna, i
personaggi de’ Il ramingo della Valle,
ed i loro discendenti, divenuti fuggiaschi e protagonisti di tempestose
avventure, attraversano un’Europa dilaniata da guerre e violenze, e si battono
fino all’ultimo per far prevalere, non senza perdite dolorose, le aspirazioni
del cuore e le ragioni della giustizia.
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AGIDE VANDINI (1945) è nato e
vive nella campagna romagnola nel territorio a cavallo delle province di
Ravenna e Ferrara. È al suo secondo romanzo storico della trilogia seicentesca.
Si è dedicato per molti anni alla storia del territorio e del mondo popolare.
Fra le sue opere pubblicate, saggi storici come I briganti della palude e Filo,
la nostra terra, oltre a divertenti raccolte di racconti: Gente semplice, Il cestello dei ranocchi e La
valle che non c’è più, lavori ove ha dato prova di apprezzabili capacità
narrative, nonché di grande attenzione al folclore ed alle antiche tradizioni
della sua terra.
Come per il precedente si tratta di una pubblicazione in proprio.
Scrittura, composizione del testo, elaborazione delle immagini, ideazione della
copertina, sono opera esclusiva dell’autore. Quest’ultima è stata adeguata alle
esigenze tipografiche dagli amici di Longastrino, che sentitamente ringrazio.
Il libro consta di 238 pagine, il prezzo di copertina è di 10 Euro ed è già in
vendita presso l’edicola Bellettini di Filo. A breve conto di renderlo
disponibile ed acquistabile in altri punti vendita del circondario, nonché su
Internet, dandone l’annuncio in questo blog.
La speranza è che anche questo romanzo, così come è avvenuto per il precedente,
incontri il gradimento dei lettori e che lo possano trovare altrettanto
avvincente ed avventuroso. La mia Trilogia Seicentesca «Antica terra di
Romagna» si completerà prossimamente con la pubblicazione del terzo e
conclusivo romanzo che ho già nel cassetto: Il
mantello scarlatto.