Nell’Edizione
On line del Corriere della Sera di Milano, è comparso stamattina 25 aprile, nella
ricorrenza della Liberazione dell’Italia dal Nazi-fascismo, un bell’articolo in
ricordo del sacrificio della filese Agida Cavalli, la mia nonna paterna di cui porto
orgogliosamente il nome.
L’articolo
è nato da una spontanea iniziativa della giornalista che, già documentata in
proposito, circa un mese fa ha voluto incontrarmi a Filo, nel luogo in cui si
consumò la maledetta spedizione di morte della squadraccia fascista, una
vicenda che nel dopoguerra fu raccontata anche da Dario Fo e Renata Viganò.
Devo
molta gratitudine a Federica Seneghini – di cui, oltre al bell’articolo, riporto
qualche breve nota biografica reperita in rete -, una scrittrice attenta e
scrupolosa che mi son sentito di ringraziare anche a nome di mio padre (perso ahimè
da tanto tempo) e di tutte le sofferenze di cui ebbe a patire.
Soprattutto,
pur toccato emotivamente dal ricordo di una nonna che non ho purtroppo potuto
conoscere e alla quale debbo la mia stessa esistenza, io e la mia famiglia non
possiamo che continuare a sentirci orgogliosi del suo gesto coraggioso, del suo
impulso di donna e di madre, di «una madre della Resistenza» come ebbe a chiamarla
Renata Viganò, di un sacrificio che ancora oggi può insegnarci qualcosa.
Grazie
Federica, grazie di cuore.
Articolo ben fatto. Descrizione dei fatti esposti in modo sintetico, ma argomentati con esposizione ricca di informazioni necessarie a comprendere situazione e periodo in cui si svolsero.
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